Questo non è un finto testo Questo non è un finto testo Questo non è un finto testo Questo non è un finto testo Questo non è un finto testo Questo non è un finto testo Questo non è un finto testo Questo non è un finto testo

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Un’installazione di 300 scope per raccontare Monti. Donami una scopa scrivimi su donaunascopa@gmail.com

 

Riccardo Loffredo (se proprio volete chiamarlo in modo più breve ditegli Ric, altrimenti s’incazza), nasce a Sora, Ciociaria. Fiero di questo, studia il classico e le lingue, ‘ché Cicerone gli era vicino di casa essendo Arpinate e l’influenza si fa sentire. Nel frattempo passa un po’ di anni a Perugia e poi sbarca a Roma dopo la laurea. Poi si ingarbuglia la vita facendo un Master in …no questa non ve la dico che tanto che c’entra? Quindi entra a lavorare in pubblicità: “ah allora fa il grafico?” (cit. tutti), No, come copywriter: quello che scrive i titoli, gli slogan e le sceneggiature dei film pubblicitari (anche la radio però). Così lavora con importanti registi internazionali come Wim Wenders ad esempio. Nel frattempo scrive sceneggiature per corti che poi realizza insieme a diversi registi. Nelle notti insonni scrive racconti e poi nelle altre notti insonni organizza dei reading in fumosi locali più o meno under ground. Ma la sua scrittura (perché sto parlando in terza persona? Boh!) si trasforma anche in installazioni e gioca con immagini e materiali sempre diversi. Ora fatevi un giro nel sito che le chiacchiere stanno a zero.